MALTEMPO: SERRE SCOPERCHIATE E ORTAGGI DISTRUTTI

dall’inizio dell’estate oltre 460 tempeste di ghiaccio, acqua e vento sull’Italia

Serre scoperchiate, ortaggi e verdure distrutte, alpeggi isolati per le violente grandinate e tempeste di acqua e vento che hanno colpito il nord Italia fra Lombardia e Veneto. E’ quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti sull’ultima ondata di maltempo che ha colpito a macchia di leopardo la penisola causando milioni di euro di danni.

Le ultime tempeste di grandine hanno investito la zona di Lecco e la bergamasca con danni fino all’80% per le serre di insalate, ha distrutto interi campi di rabarbaro, reso impraticabili le strade di campagna e isolato i pascoli, mentre in Veneto sono stati investiti vigneti e uliveti a macchia di leopardo in questo inizio d’agosto anomalo.

Da quando è iniziata l’estate, l’Italia è stata colpita da 462 tempeste di ghiaccio, acqua e vento, il 75% in più rispetto all’anno scorso, con pesanti ripercussioni sulle coltivazioni, l’allevamento e il lavoro degli agricoltori.

Una anomalia climatica evidente nel corso del 2019, segnato, sin dall’inizio, da lunghi periodi siccitosi a cui hanno fatto seguito un maggio freddo e bagnato, un mese di giugno al secondo posto tra i più caldi ed un mese di luglio che è stato un susseguirsi di tempeste, nella prima metà, e poi da giornate di gran caldo, mentre ora da un imprevedibile, per la violenza, rovinoso maltempo, a Nord.

Si sta verificando quella tropicalizzazione che si manifesta attraverso una più elevata frequenza di manifestazioni meteo violente, grandine di maggiori dimensioni, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense, oltre che dal rapido passaggio dal sole al maltempo che compromettono tutte le tipologie di coltivazioni con danni, stimabili oggi, pari a oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.