Dettaglio news

L’EURO FORTE FRENA DELL’EXPORT AGROALIMENTARE “MADE IN ITALY” IN USA

 

Il rafforzamento dell’Euro pesa sulle esportazioni negli Stati Uniti dove, nel 2017, è stato registrato il record storico delle esportazioni per l’agroalimentare Made in Italy con un aumento del 7% nel rispetto allo scorso anno.

E’ quanto emerge dall’analisi dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno. Gli Stati Uniti – sottolinea anche la Coldiretti - sono di gran lunga il principale mercato dell’italian food fuori dai confini dall’Unione, ed il terzo in termini generali dopo Germania e Francia e prima della Gran Bretagna. 

La nuova situazione mette a rischio i 3,8 miliardi di Euro di esportazioni agroalimentari italiani realizzati nel 2016, ovvero del 10% del totale delle esportazioni agroalimentari italiane nel mondo (38,4 miliardi).

Il vino risulta essere il prodotto più gettonato dal mercato statunitense, dove nel 2016, si è registrato un fatturato pari a 1,35 miliardi di Euro, davanti a olio (499 milioni), formaggi (289 milioni) e pasta (271 milioni). 

In questo contesto emerge un evidente problema di proliferazione sul mercato statunitense del fenomeno dell’Italian sounding che vale già 20 miliardi di euro, secondo una dettagliata analisi della Coldiretti. Il 99 per cento dei formaggi di tipo italiano sono in realtà realizzati in Wisconsin, California e New York: dal Parmesan al Romano senza latte di pecora, dall’Asiago al Gorgonzola fino al Fontiago, un improbabile mix tra Asiago e Fontina.

Accanto a tali “obbrobri” c’è anche il Chianti prodotto in California, mentre sempre negli States è possibile acquistare del Marsala Wine.

Il fenomeno del falso vino “Made in Italy” trova un forte impulso anche dalle opportunità di vendita attraverso la rete dove è possibile acquistare da aziende statunitensi vini ottenuti da polveri miracolose contenute in wine-kit che promettono in pochi giorni di ottenere le etichette più prestigiose come Chianti, Valpolicella, Frascati, Primitivo, Gewurztraminer, Barolo, Verdicchio, Lambrusco o Montepulciano. Il Made in Italy taroccato, sul mercato a stelle e strisce, colpisce tutti i comparti dell’export tricolore, dai pomodori San Marzano all’olio d’oliva, ai salumi.

 

Torna all'elenco News



© 2016 - Aipo Verona P.iva IT 02593060235 Credits