E’ la produzione agroalimentare a trainare la crescita dell’industria con un balzo record del +6,9% a luglio rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
E’ quanto emerge dall’elaborazione dei dati rilevati dall’Istat sulla produzione industriale nel mese di luglio in crescita del 4,4% su base annuale.
L’alimentare rappresenta, tra l’altro, un particolare e attendibile indicatore dello stato dell’economia nazionale poiché si tratta della principale voce del budget delle famiglie, dopo l’abitazione, con un importo complessivo di 215 miliardi.
Il risultato positivo è sostenuto dall’aumento della spesa alimentare degli italiani che nel primo semestre ha fatto registrare l’incremento più elevato del decennio con un balzo record del 2,5%.
La crescita della domanda nel mercato interno accompagna, tra l’altro, il risultato record realizzato nelle esportazioni alimentari che fanno segnare un impoortante record con una crescita media del 10,9% nei primi sei mesi rispetto alla stesso periodo dell’anno precedente dopo che nell’intero anno 2016 era stato raggiunto il massimo di sempre a 38,4 miliardi.
Il cambiamento deve potersi trasferire alle imprese agricole con una adeguata remunerazione dei prodotti e del lavoro che in molti casi sono, tuttora, al di sotto dei costi di produzione.