In controtendenza sull’inflazione si fa sentire l’effetto siccità nel carrello della spesa con il rincaro dei prezzi dei vegetali freschi del 6,1% rispetto ad agosto e del 4,8% nel confronto con l'anno precedente rispetto al quale aumenta anche la frutta fresca del +2,9% con il calo dei raccolti causato dal gran caldo e dalla mancanza di pioggia.
Lo evidenzia la Coldiretti analizzando i dati Istat sull’inflazione a settembre che evidenzia la spinta autunnale nel carrello della spesa dopo una estate calda e siccitosa che ha provocato 2 miliardi di danni nelle campagne con la distruzione di interi raccolti.
La situazione resta tuttavia difficile nei campi dove sovente le quotazioni non coprono i costi di produzione per effetto delle distorsioni che si verificano lungo la filiera.
Proprio nel momento in cui si registra il record dei consumi di ortofrutta rispetto al al 2000 per effetto di una decisa svolta salutista occorre dare a tutti la possibilità di consumare cibi importanti per la dieta.