A completamento di quanto già esposto con note precedenti nel nostro periodico, riportiamo ulteriori informative su quanto previsto dal Governo a favore del settore agricolo, e comparti complementari, nella Legge di Bilancio 2018.
Distretti del cibo.
La misura è volta a rafforzare il sostegno alle forme organizzative locali. In particolare si individuano le finalità di promozione dello sviluppo territoriale, della coesione e dell’inclusione sociale, di favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, di garantire la sicurezza alimentare, di diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, di ridurre lo spreco alimentare e di salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
A tale scopo vengono istituiti i distretti del cibo, riformando la previsione di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 (c.d. “legge orientamento”).
Vengono stanziati 5 milioni per il 2018 e 10 dal 2019.
IVA agevolata carne.
La disposizione ripropone anche per il triennio 2018-2020 la rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina.
Piano invasi da 500 milioni di euro contro la siccità.
Al fine di limitare i danni connessi al fenomeno della siccità e per promuovere il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche, si prevede l’adozione del Piano nazionale per gli interventi nel settore idrico, con due sezioni: invasi e acquedotti.
Nelle more dell’adozione del Piano, si prevede l’adozione di un piano straordinario, per la realizzazione del quale è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2018 al 2022.
Stabilizzazione precari CREA.
La norma prevede la stipula di contratti a tempo indeterminato ai sensi del decreto Madia per la stabilizzazione del personale precario del CREA (Centri Ricerca per l’Agricoltura).
Si tratta di 500 unità di personale di tutti i profili (ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi). Con emendamento approvato alla Camera è stato previsto che, nelle more delle procedure di stabilizzazione, sia consentito prorogare i contratti a tempo determinato e flessibili in essere alla data del 31 dicembre 2017 fino alla conclusione delle procedure.
Misure in favore dei territori danneggiati dal batterio Xylella fastidiosa.
Si stanziano 2 milioni di euro per l’anno 2019 e 2 milioni di euro per l’anno 2020 da destinare al finanziamento di contratti di distretto per i territori danneggiati dal batterio.
Inoltre, si rifinanzia il Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi ex-post, per un importo pari a 1 milione di euro per ciascuna delle annualità 2018 e 2019, destinati agli interventi a favore delle imprese agricole danneggiate dal batterio Xylella fastidiosa nel corso degli anni 2016 e 2017.
Infine, si prevede l’estensione al settore olivicolo del Fondo attualmente previsto per i prodotti cerealicoli e lattiero-caseari.
Il Fondo in parola è incrementato di 1 milione di euro, per ciascuna delle annualità 2018, 2019 e 2020, da destinare al reimpianto con piante tolleranti o resistenti al batterio nella zona infetta sottoposta a misure di contenimento per Xylella fastidiosa.
Enoturismo
Introduzione, disciplina e promozione dell’attività di enoturismo. In particolare, si dispone che le attività di ricezione ed ospitalità, compresa la degustazione di prodotti aziendali e l’organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche, svolte da aziende vinicole, vengano ricondotte, ai fini fiscali, alle attività agrituristiche.
Apicoltura in aree montane.
È prevista un’agevolazione di carattere fiscale (IRPEF) per coloro che conducono alveari di modeste dimensioni e in zone di montagna, al fine di promuovere l'apicoltura quale strumento di tutela della biodiversità, dell’ecosistema nonché di integrazione di reddito nelle aree montane.
Fondo zootecnia estensiva.
La norma è finalizzata, tramite l'estensione al settore zootecnico del fondo grano (di cui all'articolo 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113) a sostenere la zootecnia estensiva praticata nelle zone montane e, limitatamente ai comuni colpiti dal sisma del 2016 e 2017, nelle zone svantaggiate, come definite dalla corrispondente normativa unionale.
Nel disposto della Legge è stato, poi, previsto uno stanziamento integrativo per la promozione del Made in Italy agroalimentare all’estero.
Interventi in favore del settore avicolo.
Istituito un Fondo Mipaaf di 20milioni di euro per far fronte alle emergenze del settore avicolo, al fine di favorire la ripresa economica delle aziende del settore danneggiate dall’influenza aviaria e che non hanno stipulato polizze assicurative nonché per il rafforzamento del sistema di sorveglianza e prevenzione della malattia.