Un italiano su due (46%) è convinto di essere in credito rispetto all’Unione Europea, con una percentuale ben superiore a chi ritiene di essere in debito (19%) e a chi considera che il rapporto tra dato e ricevuto sia in pari (26%).
Considerazione che emerge da un’analisi Coldiretti/Ixe’ sull’atteggiamento degli italiani verso l’Europa dopo la bocciatura della manovra economica del Governo da parte della Commissione Ue.
Per circa sei italiani su dieci (58%), l’Unione Europea tratta l’Italia peggio degli altri Paesi mentre solo una sparuta minoranza, 7%, ritiene che l’Ue abbia un occhio di riguardo per lo Stivale.
Il problema, secondo il 43% degli italiani, è che le politiche di Bruxelles sono orientate dai Paesi più forti, mentre, per un altro 37%, a decidere sono soprattutto le lobby finanziarie ed economiche. Non manca chi addebita le contraddizioni dell’Unione alla burocrazia (12%), mentre solo il 3% è convinto che a contare in Europa siano i cittadini.
Nonostante ciò, alla domanda se si abbia ancora fiducia nell’Europa, più di metà degli italiani risponde di sì, con il 40% che dichiara di avere abbastanza fiducia e l’11% che ne nutre addirittura molta.
Dall’altra parte, il 36% spiega di avere poca fiducia e il 12% di non averne nessuna.
Sul rapporto tra gli italiani e l’Europa pesa anche il fatto che l’ultima relazione della Corte dei Conti ha evidenziato come l’Italia sia contributore netto del bilancio Ue con un disavanzo di 4,4 miliardi nel 2016, che diventano 37,7 miliardi di euro se si prende in esame il periodo 2010-2016. In sostanza l’Italia paga 15,7 miliardi l’anno ma ne riceve indietro solo il 72%.
Per questo motivo sarebbe opportuno che il nostro Paese si batta contro ulteriori tagli nel nuovo bilancio europeo a carico della Politica agricola comune (Pac), decisione che aggraverebbe la condizione di pagatore netto del nostro paese. Quindi riequilibrare la spesa facendo in modo che la Pac possa recuperare con forza anche il suo antico ruolo di sostegno ai redditi e all’occupazione agricola salvaguardando così le peculiarità di un settore strategico per la sicurezza e la sovranità alimentare e contribuire alla crescita dell’intera economia europea attraverso la filiera produttiva che esso alimenta.
L’ATTEGGIAMENTO DEGLI ITALIANI VERSO L’UNIONE EUROPEA
L’Italia è in credito o in debito con l’Unione Europea? |
In credito | 46% |
In debito | 19% |
Pari | 26% |
Non risponde | 9% |
Fonte: rapporto Coldiretti/Ixe’