L’evolversi della situazione in Turchia nel dopo golpe è seguita con attenzione anche da noi olivicoltori, così diamo uno sguardo al suo settore oleario.

la Turchia in questi ultimi cinque anni ha lavorato molto con l’intento di diventare uno fra i più importanti produttori di olio di olio d’oliva del bacino Mediterraneo,  tanto che la sua produzione d'olio di oliva è passata da 112.000 a 147.000 tonnellate.

Nuove norme ed una stretta sorveglianza hanno aumentato notevolmente la qualità del prodotto turco, tanto che i consumi interni di olio d’oliva sono saliti negli ultimi cinque anni da 50.000 a 110.000 tonnellate.

I dati statistici indicano che il consumo nazionale di olio d'oliva annuo pro-capite ammonta è di circa a 1,8 kg, comunque ancora lontani dai 12,5 kg dell'Italia, dai 13,7 kg della Spagna e gli eccezionali circa 24kg della Grecia.

Con questi valori la Turchia si posizione al 3% sul consumo totale di olio di oliva al mondo.

Porgiamo i nostri migliori auguri ai Produttori olivicoli e oleari Turchi con i quali l’AIPO ha sempre tenuto ottime relazioni di collaborazione.