Commenti al bollettino n. 16 del 18 settembre 2019

Il clima è tornato ad essere mite e quindi sono riprese le catture di adulti e di giovani, con un aumento dei primi, dovuto alla sostanziale fermata dell'ovideposizione e al continuo passaggio di stadi giovanili ad adulti, prima dello svernamento. Si sono registrate in luglio e agosto, in tutto Veneto e anche nel veronese, marcati aumenti di parassitizzazione delle ovature di cimice, a testimonianza che, sia il nostro antagonista indigeno ANASTATUS BIFASCIATUS, che la vespa samurai (TRISSOLCUS JAPONICUS) proveniente dalla Cina, assieme ad un altro nuovo insetto utile classificato come TRISSOLCUS MITSUKURI, stanno vedendo un aumento delle loro popolazioni. Questa è una notizia molto positiva, che se confermata nel territorio del NORD Italia, sarà la premessa per l'ulteriore diffusione del controllo biologico nei prossimi 2-3 anni. Sembra infatti che in alcune aree dove la cimice si era insediata già dal 2015, si sia registrata una certa diminuzione anche dei danni su kiwi, in base ad alcune comunicazioni orali dei ricercatori coinvolti. Sul kiwi in caso di necessità si può comunque trattare in base al tempo di carenza con prodotti registrati appartenenti alle categorie dei piretroidi, fosforganici e neonicotinoidi.