ancora un successo di partecipazione per la 12ªedizione

ANCHE PER IL 2015 L’AIPO D’ARGENTO SI CONFERMA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE.

Alla vigilia si temeva un consistente recrudescenza di campioni iscritti. Le avversità climatiche e i ripetuti assalti di tignola e mosca, non solo in Italia ma anche in molte regioni mediterranee, avevano convinto l’organizzazione che quest’anno il Concorso Internazionale “Aipo d’Argento” sarebbe stato “magro” di interesse per moltissime aziende.

Invece, i dati di consuntivo (quasi definitivi) stanno evidenziando il contrario, con l’evidenza di un’importante ‘new entry’ rappresentata da campioni provenienti dalla Turchia, paese che si sta affacciando sul fronte della produzione di oli d’oliva di qualità e si propone, senza alcun timore riverenziale, come la futura potenza mediterranea nel campo olivicolo e oleario.

A tutt’oggi, infatti, i panel, che a giorni inizieranno la serie delle analisi sensoriali campioni iscritti, si troveranno davanti oltre 200 campioni, per oltre l’80% di provenienza nazionale e quasi il 20% in rappresentanza della migliore produzione mediterranea, da giudicare attraverso l’analisi sensoriale.

Un compito tutt’altro che semplice visto l’elevato livello medio degli oli che sono stati iscritti a ulteriore documentazione di come gli imprenditori olivicoli abbiano affrontato le non poche difficoltà di quest’annata produttiva (2014/2015).

Un dato di fatto che metterà a dura prova l’esperienza dei componenti i panel che dovranno procedere, a giorni, alla valutazione dei singoli campioni iscritti che, tra l’altro, se superata la prima fase, e di sicuro la più dura, consentiranno all’azienda di poter richiedere il bollino “azienda selezionata - Concorso Oleario Internazionale Aipo d’Argento 2015” con cui qualificare il proprio prodotto sul mercato dei consumatori, a sottolineare il valore qualitativo dello stesso e certificato dalla rigorosità con cui è stato analizzato.

Verona, 10 marzo 2015