Al Meeting di Rimini importante successo per gli oli che hanno partecipato all’edizione 2015 del Concorso Oleario Internazionale ‘Aipo d’Argento
IN DEGUSTAZIONE GLI OLI DEL CONCORSO OLEARIO INTERNAZIONALE "AIPO D'ARGENTO 2015" AL MEETING DI COMUNIONE E LIBERAZIONE
In programm importanti novità per la prossima edizione che si propone fra i più autorevoli confronti fra le produzioni olearie del bacino mediterraneo
E’ stata un successo in tutti i sensi la decisione dell’AIPO (Associazione Interregionale Produttori Olivicoli con sede Verona ma con competenza nell’area Triveneta) di presentare al grande evento del Meeting di Comunione e Liberazione di Rimini gli oli dell’area mediterranea che hanno partecipato all’edizione 2015 del Concorso Oleario Internazionale “Aipo d’Argento”.
Una partecipazione, corredata anche dalla presenza di due aziende, la Redoro Srl di Grezzana (VR) e la Società Agricola Terre Bianche di Mezzane di Sotto (VR), che hanno proposto ai partecipanti all’evento il meglio del prodotto oleario veneto di qualità (Veneto Dop e Garda Dop), che ha calamitato l’interesse generale verso questa presenza ‘innovativa’ fra le grandi firme dell’industria, alimentare e non, italiana.
Consenso che ha coinvolto anche l’attenzione del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, che si è intrattenuto con i funzionari dell’Associazione che hanno illustrato al Ministro l’iniziativa, giunta ormai alla 12ma edizione riscuotendo, per l’imparzialità e la rigorosità dei giudizi emessi dai panel dell’Aipo, un consenso sempre più ampio fra i produttori di olio italiani e esteri.
Nella passata edizione, la cui cerimonia di consegna dei riconoscimenti è avvenuta lo scorso 18 aprile, l’evento ha registrato la partecipazione di circa 210 campioni in rappresentanza non solo della migliore produzione nazionale (circa il 70% dei campioni proveniva da 18 regioni) quanto di quella internazionale (in gara il prodotto di Slovenia, Spagna, Marocco, Croazia, Turchia, per il restante 30% dei campioni registrati).
Al Ministro Martina, infine, è stata illustrata anche l’edizione 2016 del Concorso per la quale i tecnici e i funzionari dell’Associazione stanno analizzando alcune interessanti innovazioni che caratterizzeranno sia la prossima edizione della competizione sia quella degli anni a venire con cui si intende ampliare il target delle produzioni di olio d'oliva internazionali.
A cura dell'Ufficio stampa dell'AIPO OP