“OLIVICOLTURA, TRAGUARDO 2030”: A VERONA IL CONVEGNO SUL FUTURO DEL COMPARTO OLIO MADE IN ITALY

AIPO E L’INFORMATORE AGRARIO PREMIANO I VINCITORI DEL 15° CONCORSO OLEARIO INTERNAZIONALE “AIPO D’ARGENTO”

Lo scenario olivicolo del prossimo decennio tra sviluppo, efficienza e prospettive di mercato. Punta gli occhi sul “Traguardo 2030” il comparto olio made in Italy, protagonista di un convegno organizzato da L’Informatore Agrario e Aipo (Associazione Interregionale Produttori Olivicoli), in programma venerdì 4 maggio al Cattolica Center di Verona (ore 16.30). A tracciare le prospettive del comparto, dopo i saluti istituzionali del vescovo di Verona, Giuseppe Zenti, del presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni e del presidente Aipo, Albino Pezzini, il direttore generale di Unaprol, Pietro Sandali, e Diego Begalli dell’Università di Verona, accompagnati dagli interventi dell’eurodeputata Elisabetta Gardini e dell’assessore all’agricoltura, caccia e pesca della Regione Veneto, Giuseppe Pan.

Segue la tavola rotonda la cerimonia di premiazione del Concorso Oleario Internazionale “Aipo d’Argento” (ore 18.30), il premio oleario internazionale organizzato da Aipo Verona in collaborazione con Edizioni L’Informatore Agrario giunto quest’anno alla 15^ edizione. I vincitori delle sei categorie valutate (Dop/Igp; biologici; monovarietali; 100% italiani; internazionali; Evoo Top Winners) sono stati annunciati al Salone di Origine della Fiera di Vita in Campagna (Montichiari – BS, 23-25 marzo), che ha chiuso la competizione con la cifra record di 558 campioni di Olio extra vergine di oliva registrati. Tra questi, 97 (circa il 17%) sono stati valutati dalla commissione di tecnici e degustatori altamente specializzati con “3 gocce”, il riconoscimento più alto, mentre sono 77 (14%) quelli con “2 gocce” e ben 103 (18%) quelli che ne hanno ricevuta una.