Con il 30 giugno si sono aperti i termini per i nuovi bandi del PSR Veneto dedicati a diversificazione e settore forestale.
La Giunta Regionale, con l’approvazione della deliberazione n. 989 ha disposto l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto per sei diversi tipi d’intervento nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Il provvedimento stanzia complessivamente 25,8 milioni di euro. L’approvazione definitiva da parte della Giunta è arrivata a seguito del parere positivo espresso negli scorsi giorni dalla Terza Commissione del Consiglio Regionale. I tempi previsti per la presentazione delle domande di sostegno sono di 60 o di 90 giorni a partire da venerdì 30 giugno, data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale.
“I bandi, cofinanziati dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Veneto – sottolinea l’assessore regionale, Giuseppe Pan - mirano a favorire la diversificazione delle attività agricole, la diffusione di attività extra-agricole e lo sviluppo del settore forestale”.
1 - DIVERSIFICAZIONE DELLE IMPRESE AGRICOLE
Il bando sosterrà investimenti finalizzati alla diversificazione delle imprese agricole, finanziando attività legate all’agricoltura sociale, all’ospitalità agrituristica, alla trasformazione dei prodotti, alla cura dell’ambiente e alla produzione energetica da fonti rinnovabili.
Destinatari del bando sono gli imprenditori agricoli, che potranno contare su un sostegno complessivo di 13 milioni di euro.
Il tipo d’intervento contribuisce sia al miglioramento delle prestazioni economiche delle imprese, sia alla diffusione delle energie rinnovabili.
Termine per la presentazione delle domande: 90 giorni.
2 - SVILUPPO ATTIVITA EXTRA-AGRICOLE
Il bando sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e alla crescita economica e sociale del territorio rurale, attraverso lo sviluppo di attività extra-agricole, sia produttive che di servizio.
A beneficiare dei finanziamenti saranno microimprese, piccole imprese e persone fisiche.
Il bando attiverà complessivamente 6 milioni di euro, che contribuiranno all’obiettivo europeo di sviluppo rurale di diversificazione e sviluppo delle piccole imprese.
Termine per la presentazione delle domande: 90 giorni.
3 - INVESTIMENTI FORESTALI
Invece, per gli investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali sono stati stanziati 3,5 milioni di euro.
A essere interessati al sostegno sono sia le micro, piccole e medie imprese forestali, sia i Comuni e i soggetti privati che gestiscono aree forestali.
Potranno essere finanziati, ad esempio, l’acquisto di attrezzature e macchinari e la realizzazione o ammodernamento di strutture legate ai prodotti forestali.
Termine per la presentazione delle domande: 90 giorni.
4 - RISANAMENTO E CALAMITA NATURALI
Il bando attiverà 2,5 milioni di euro a favore del risanamento e ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali. A beneficiare degli aiuti saranno soggetti sia pubblici che privati, proprietari o gestori di aree forestali. Gli investimenti vanno dal ripristino del potenziale forestale, alla stabilizzazione delle aree colpite da fenomeni di dissesto idrogeologico.
Termine per la presentazione delle domande: 90 giorni.
5 - INTERVENTI DI IMBOSCHIMENTO
È previsto anche il finanziamento per interventi di imboschimento di terreni agricoli e non agricoli. Si tratta di investimenti per l’imboschimento permanente o temporaneo, attraverso l’impianto di pioppeti, di terreni agricoli e non agricoli, destinato a soggetti pubblici e privati possessori o gestori di terreni.
Le risorse a bando ammonteranno a 600 mila euro.
Termine per la presentazione delle domande: 60 giorni.
6 -SISTEMI DI SILVOPASTORALI E IMPIANTI ARBORATI
Ulteriori 250 mila euro andranno invece a finanziare l’impianto di seminativi arborati. Beneficiari dell’intervento saranno Comuni e soggetti privati, proprietari o gestori di terreni agricoli e forestali. Termine per la presentazione delle domande: 60 giorni.